Il Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti (SISA) ha riunito il proprio Comitato Centrale nella giornata di domenica 21 settembre a Lugano e dopo un incontro avvenuto nei giorni precedenti con il sindacato VPOD per coordinare le lotte nelle scuole contro i tagli previsti dal governo.
Il SISA ha deciso di aderire alla manifestazione organizzata da VPOD, OCST e CCS contro i tagli alla scuola e al sociale il 15 ottobre a Bellinzona. Nel frattempo saranno convocate le assemblee studentesche nei vari istituti e dopo discussione si valuterà se dichiarare anche uno sciopero degli studenti, una misura che i delegati studenteschi tengono in considerazione fino a che il governo non cederà sulla finanziaria.
Gendotti subito dopo l’ultimo sciopero generale studentesco, quello del 25 novembre 2004, aveva promesso che non vi sarebbero stati ulteriori tagli alla scuola, perchè ciò ne avrebbe compromesso la qualità . Tuttavia gli studenti continuano a doversi rassegnare a essere chiamati alla cassa e vedere la propria scuola vittima di una visione dell’economia contraria al servizio pubblico.
Di fronte a promesse non mantenute, a una gestione della scuola fatta senza consultare studenti e docenti (vedi Riforma liceale!), il SISA ritiene vi siano le basi per intraprendere una lotta determinata, a meno di non vedere segnali di apertura da parte del governo. I militanti studenteschi si trovano da oggi in stato di pre-agitazione.