Il Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti (SISA) sostiene appieno la mobilitazione dei lavoratori dell’edilizia convocata dai sindacati per la giornata di lunedì 17 ottobre. Gli operai scendono nuovamente in piazza con una giornata di sciopero, dopo che il 21 giugno scorso era stata organizzata una mobilitazione nazionale a difesa del Contratto Nazionale Mantello (CNM), in scadenza a fine anno.
Durante le trattative è emersa la volontà padronale di ottenere una maggiore flessibilità riguardante gli orari di lavoro, attraverso una annualizzazione delle ore di lavoro che potrebbe portare ad avere una settimana lavorativa estiva di 58 ore! Inaccettabile!
Oltre a rappresentare un ulteriore rischio per la salute degli operai, già messi a dura prova da un lavoro estenuante, ciò renderebbe più complicato organizzare il tempo libero per i lavoratori!
La Società Svizzera degli Impresari Costruttori (SSIC), l’organizzazione padronale, ha inoltre proposto per il reinserimento degli ultracinquantenni la condizione per cui se vogliono tornare a lavorare dopo il licenziamento sono costretti ad accettare di perdere tutte le loro qualifiche accumulate negli anni con fatica e sacrificio, ripartendo così dallo stipendio base. Un pungo in faccia a coloro che hanno dedicato l’intera vita al mestiere!
Importante non dimenticarsi che il CNM dell’edilizia è di fondamentale importanza, poiché rappresenta un faro per ciò che concerne i diritti dei lavori anche degli altri settori.
Come lavoratori e lavoratrici di domani siamo complici e solidali con gli operai in sciopero. NO alla flessibilizzazione delle ore di lavoro, NO alla precarizzazione delle condizioni di lavoro e vita degli operai edili!
Lottiamo uniti contro le arroganze padronali, difendiamo il CNM!
Maggiori info su: https://www.unia.ch/it/