Il Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti (SISA) comunica con soddisfazione l’approvazione, avvenuta la scorsa settimana, di una risoluzione a favore del rafforzamento delle borse di studio in quattro assemblee studentesche di altrettante scuole superiori del Cantone. Le studentesse e gli studenti dei Licei cantonali di Lugano 2, Mendrisio e Locarno, così come quelle/i del Centro Scolastico per le Industrie Artistiche (CSIA), hanno dato in questo modo un forte segnale all’indirizzo del Parlamento, responsabile dello smantellamento degli aiuti allo studio avvenuto negli ultimi anni. Il Gran Consiglio ticinese, chiamato nelle prossime settimane ad esprimersi sulla petizione consegnata ad aprile dal SISA e corredata da oltre 2200 firme, dovrà tenere conto delle richieste degli studenti ticinesi, ormai stufi di vivere sulla propria pelle il costo dell’austerità imposta dalle autorità. Qui di seguito il testo della risoluzione approvata al LiLu2, al LiMe, al LiLo e al CSIA:
L’assemblea degli studenti dichiara:
- Il diritto allo studio, sancito dall’articolo 14 della Costituzione cantonale, deve essere garantito dallo Stato: la possibilità di beneficiare di un’istruzione post-obbligatoria non deve quindi essere condizionata dall’origine sociale o dalle disponibilità finanziarie dello studente.
- Le misure di risparmio adottate da Governo e Parlamento nell’ambito degli aiuti allo studio hanno rimesso in discussione tale principio, ponendosi quindi in contrasto con quanto enunciato dalla Costituzione.
In ragione di queste constatazioni, l’assemblea degli studenti invita il Gran Consiglio a dare seguito alle rivendicazioni contenute nella petizione “Per un rafforzamento delle borse di studio: per un’istruzione più equa per tutte/i!” consegnata lo scorso aprile dal Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti (SISA) e corredata da oltre 2200 firme.