Alptransit: manteniamo le corse delle 19.00!

Le quasi 5’000 firme raccolte a favore delle due petizioni contro la soprressione delle corse verso Oltregottardo sono state consegnate alla Cancelleria dello Stato lo scorso venerdì 7 aprile: potete visualizzare qui il servizio realizzato da “il Quotidiano” della RSI.

Ancor prima che il Parlamento si esprimesse in merito, le FFS annunciavano l’aumento dell’offerta ferroviaria verso Oltralpe la domenica sera, accogliendo così le richieste degli studenti firmatari (Leggi qui il comunicato del SISA). L’approvazione a larga maggioranza delle due petizioni lo scorso 19 giugno non ha fatto altro che confermare l’esito di questa importante battaglia: una vittoria su tutta la linea!

Un momento della consegna delle firme, in presenza di rappresentanti del SISA, dei Verdi del Ticino e di Daniel Mutti, promotore della petizione relativa all’offerta ferroviaria sulla tratta Locarno-Domodossola.

L’apertura della galleria di base del San Gottardo era attesa da tutto il Ticino, ma in particolare dalle studentesse e dagli studenti che si trovano Oltralpe per proseguire i propri studi. Questi si aspettavano infatti che il risparmio di 30 minuti sui tempi di percorrenza si sarebbe tradotto in orari di arrivo più sopportabili per chi ogni weekend deve sobbarcarsi 4, 5 o 6 ore di viaggio fino a Friburgo, Losanna o Ginevra.

Ebbene, ci hanno pensato le Ferrovie Federali Svizzere (FFS) a smorzare subito l’entusiasmo (più che legittimo) dei giovani ticinesi.

Il nuovo piano orario, adottato proprio in conseguenza dell’apertura di Alptransit, prevede infatti la soppressione di alcuni collegamenti attualmente molto frequentati da chi si reca a Nord delle Alpi per tornare nelle proprie località di studio: le corse delle 18.48 da Locarno (che permette agli studenti del Locarnese di utilizzare la linea passante per Domodossola) e delle 19.10 da Lugano permettono infatti agli studenti di sfruttare fin da subito l’abbonamento Binario 7, grazie al quale non devono acquistare nessun titolo di trasporto supplementare.

Le FART e le FFS hanno però ben pensato di eliminare queste corse, costringendo gli studenti a servirsi di quelle delle 17.48 da Locarno (con un costo supplementare di 20 CHF) e delle 18.43 o delle 19.43 da Lugano (acquistando un biglietto fino a Bellinzona nel primo caso o non traendo alcun vantaggio sull’orario di arrivo nel secondo).

Il SISA reputa inaccettabili queste soppressioni indiscriminate e ha pertanto deciso di:

  1. sostenere la petizione lanciata da alcuni studenti del Locarnese che chiedono di mantenere le corse quantomeno il venerdì e la domenica;
  2. lanciare un’ulteriore petizione, indirizzata al Gran Consiglio ticinese, con cui si chiede di fare pressioni sulle FFS per mantenere la corsa delle 19.10 e di farsi carico dei costi maggiori che già oggi gli studenti del Mendrisiotto sono costretti ad accollarsi per raggiungere la stazione di Lugano.

Qui potete trovare:

  • la petizione “Mantenere la qualità attuale dell’offerta ferroviaria sulla linea Locarno-Domodossola” (scarica qui il formulario cartaceo e clicca qui per firmare la petizione online);
  • la petizione “Manteniamo il treno delle 19.10!” lanciata dal SISA  (scarica qui).
Firmate e fate firmare: ne abbiamo bisogno!

Leggi qui il comunicato stampa diramato dal SISA per annunciare il lancio della suddetta petizione.


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